mercoledì 31 ottobre 2007

Espiazione, come un errore può deviare la storia



Tratto dall'omonimo libro di Ian McEwan, "Espiazione" è un film ambientato in Inghilterra, alla vigilia della seconda guerra mondiale.
La protagonista è Briony Tallis, un'adolescente con una grande passione per la letteratura: è dotata di una fervida immaginazione e adora scrivere romanzi. La naturale vocazione alla scrittura la porta a osservare la vita che si svolge nella tenuta estiva dei Tallis. Nell'intento di romanzare l'esistenza annoiata e decadente della sua famiglia, Briony fraintende e altera consapevolmente la relazione sentimentale della sorella maggiore Cecilia con Robbie Turner, figlio della domestica. L'errore commesso in quell'estate del 1935 segnerà per sempre la sua vita e quella di Cecilia e Robbie.
Cinque anni dopo, la Francia cedeva all'avanzata inarrestabile dei tedeschi e più di trecentomila soldati inglesi, ripiegando verso la costa, furono ricondotti in patria dalle navi. Mentre Robbie Turner, che si era arruolato per fuggire alla ingiusta carcerazione, cerca di raggiungere l'Inghilterra e l'amata Cecilia, Briony decide di abbandonare gli studi a Cambridge per diventare infermiera tirocinante al S.Thomas e si scontra con la terribile realtà della guerra.
Diversi anni dopo, scrittrice affermata e malata, Briony consegnerà al mondo il suo atto riparatorio, il suo ultimo romanzo, espiando la sua più grande colpa che l'aveva accompagnata per tutta la vita: la colpa di aver irrimediabilmente deviato con la menzogna il corso di una storia d'amore.

martedì 30 ottobre 2007

Il ritorno di Luttazzi




Da sabato 3 novembre Daniele Luttazzi torna in TV: il comico ha promesso "un'ora di comicità efferata" con il suo nuovo programma su La7. Il nome della trasmissione è Decameron, il sottotitolo..."Politica, sesso, religione e morte".

La galanteria di Sarkozy...




Il presidente Nicolas Sarkozy non gradisce una domanda riguardante l'ex moglie Cecilia e...cosa fa? Con grande galanteria si alza, insulta la giornalista della Cbs e se ne va! Innanzitutto, circa una settimana fa, l'ex first lady francese aveva prima rilasciato un'intervista al quotidiano L'Est Republicain e successivamente un'altra al settimanale Elle, rivelando tutti i motivi del divorzio e molti particolari sulla sua vita coniugale: sembra quindi inutile mantenere il silenzio e addirittura irritarsi riguardo a un fatto ormai di dominio pubblico e conosciuto in tutto il mondo.
In secondo luogo, non credo che un personaggio pubblico (soprattutto del calibro di Sarkozy) debba reagire in tal modo a una domanda riguardante la sua vita privata: essendo il presidente della repubblica francese, Nicolas Sarkozy è automaticamente diventato un personaggio pubblico e non può fare a meno di trovarsi, qualche volta, al centro dell'interesse mediatico e del gossip mondiale.

venerdì 26 ottobre 2007

Erasmus: un'esperienza local/global




Il video che ho scelto riguarda la mia esperienza Erasmus in Svezia durante l'anno accademico 2006/2007. Il soggetto del video è il la vita degli studenti all'interno di un campus a Karlstad, una piccola cittadina svedese a pochi chilometri da Stoccolma. Si tratta di un esempio di informazione local/global in quanto la vita quotidiana e le abitudini di una piccola comunità di persone vengono filmate attraverso una videocamera, per poi essere trasmesse sul web attraverso Youtube.
Credo che il semplice fatto di finire online consenta ad un video di spostarsi dalla piccola realtà del local e di ottenere una visibilità global: nel caso specifico del mio video, la realtà di 40 sudenti Erasmus nel campus di una piccola città svedese arriva sotto gli occhi di tutti e può raggiungere ogni angolo del mondo. In questo caso specifico, il problema della lingua viene risolto attraverso l'uso dell'inglese (utilizzato anche nelle normali conversazioni quotidiane all'interno del campus) e il local diventa global anche perchè il video riguarda un gruppo di studenti provenienti da ogni parte del mondo. L'Erasmus viene così rappresentato e documentato con un filmato che illustra meglio di qualsiasi documento e informazione univeristaria questo tipo di esperienza...

sabato 20 ottobre 2007

Tradizione italiana vs. democrazia 2.0 negli USA




Con questo video vorrei evidenziare la grande differenza tra la comunicazione politica italiana e quella statunitense. Da una parte, la campagna elettorale si gioca nei tradizionali salotti televisivi, dall'altra è il web il protagonista dello show. Il risultato dell'esperimento negli USA è una reale democrazia e una vera partecipazione dei cittadini al mondo politico. In Italia invece...

La rivoluzione della comunicazione politica USA




Per la prima volta nella storia della comunicazione politica, il vero protagonista di un dibattito è stato il web. Gli otto candidati democratici per le elezioni USA hanno risposto in diretta alle video-domande degli utenti di YouTube: il confronto ha avuto grande successo negli Stati Uniti e lo show è stato trasmesso in diretta tv e web dalla CNN e da YouTube. Alla classica struttura del dibattito politico (candidati da una parte, pubblico dall'altra e moderatore ad arbitrare il confronto) si è aggiunta una nuova componente: gli utenti di Internet, che sono stati il fulcro e la vera novità delle due ore di show.
Senza usare un linguaggio impostato e con un look del tutto naturale, gli utenti di YouTube non hanno esitato a rivolgere ogni tipo di domanda ai candidati democratici: matrimony gay, sanità pubblica, guerra in Iraq, riscaldamento globale e crisi in Darfur sono stati gli argomenti principali dello show.
La ricetta è stata condita con un divertente fuori programma: quando sullo schermo alle spalle dei candidati compare un sorridente e paffuto bebè, il pubblico e gli otto politici rimangono senza parole. Dopo qualche minuto l'imbarazzo si scioglie con il sorriso di tutti.

Guardando questo video, è spontaneo fare un paragone con i dibattiti e con la comunicazione politica di casa nostra. Basti pensare all'ultimo "duello" tra Berlusconi e Prodi in occasione della campagna elettorale 2006. La definizione di regole precise sui tempi e sulle modalità di domande e risposte (ad imitazione del modello americano dei "duelli" tra George W. Bush e John Kerry) aveva dato un colore opaco al dibattito, rendendo la trasmissione noiosa e poco interessante.
Le video-domande poste ai candidati negli USA, invece, hanno dato la possibilità all'utente comune di intervenire nel dibattito, hanno permesso la vera partecipazione politica che è alla base della democrazia e hanno reso il confronto molto vivace e stimolante. Grazie a Internet, tutti hanno avuto la chance di interagire con il mondo della politica: le barriere e la distanza fisica che nella comunicazione politica tradizionale si interpongono tra cittadino e candidato vengono del tutto abbattute. Un esempio tangibile della rivoluzione della democrazia 2.0 è dato dalle domande, che non sono state poste dal moderatore del dibattito, bensì dagli utenti di YouTube, ovvero dalla gente comune, dagli elettori, dai cittadini americani.
D'altra parte, negli Stati Uniti il web è molto usato nell'ambito della comunicazione politica e una grande fetta della campagna elettorale si gioca sul web: Barack Obama, per esempio, fa largo uso della rete per promuovere la sua immagine ed è ormai la star delle presidenziali sul web. In Italia, invece, il ring elettorale prediletto è ancora la televisione. Sono pochissimi, per esempio, i politici italiani che hanno un proprio blog e che usano il web per interagire con i cittadini.

sabato 13 ottobre 2007

Alluvione a Tortoreto: disastro naturale o cattiva manutenzione?



Dopo l'ondata di maltempo della scorsa settimana, Tortoreto è ancora sommersa da fango e melma: la viabilità non è stata ripristinata del tutto, le scuole resteranno chiuse fino a sabato prossimo e non c'è corrente elettrica in molte zone del paese.
Lo scenario per le vie di Tortoreto è desolante: i cittadini sgomberano le cantine a testa bassa , i vigili del fuoco aspirano l'acqua con le autobotti da scantinati e zone allagate, gli operai cercano di spalare il fango dalle strade.
Mentre si cerca di ripristinare una situazione di normalità, le polemiche aumentano di giorno in giorno e ci si interroga sui motivi dell'alluvione: molti cittadini lanciano accuse e parlano di una situazione che poteva essere evitata con le dovute precauzioni e con una corretta manutenzione del territorio.
La causa principale del disastro sarebbe la frana che ha interessato la collina sovrastante il lago di Priore, situato nell'oasi naturalistica a metà tra Tortoreto Alto e Tortoreto Lido. Il fango, scendendo nel lago, ne ha fatto tracimare le acque, che sono scese a valle miste a melma, detriti e carcasse di animali. Il proprietario dell'oasi naturalistica, però, si difende attribuendo le responsabilità del disastro alla cattiva manutenzione del fosso Vascello, che non ha sostenuto l'elevata quantità di acqua arrivata dalla collina ed è traboccato.
La Protezione civile, infine, avanza una terza ipotesi. Le cause dell'alluvione sono da attribuire ad un generale dissesto idrogeologico della collina di Tortoreto: frane e alluvioni, infatti, sarebbero dovute al cambiamento climatico che negli ultimi anni sta coinvolgendo tutto il nostro pianeta.

Si aprono le danze!

Ciao a tutti, con questo post inauguro il mio blog ;) ...